Le storie capitano solo a chi sa raccontarle.
La fotografia, come la scrittura, è solo un mezzo.

L'infanzia e le storie di famiglia sono tra miei interessi principali.
Mi piace fotografare le persone nelle loro case, perché le case ci assomigliano e parlano di noi.

Hanno i giorni contati le belle immagini, sopravvivono soprattutto le buone immagini.
Quelle che raccontano il non detto, il non visibile, quelle che svelano un mistero diverso per ciascuno di noi.

Lavoro nel campo della comunicazione visiva da quindici anni, prima presso agenzie pubblicitarie a Milano e a Londra, ora da libera professionista a Milano o dove mi mandano.

Ho studiato narrativa alla Holden School di Torino per imparare a scrivere storie, e sono cresciuta come fotografa seguendo i workshops di Anders Petersen, Lorenzo Castore,  Michael Ackerman e Martin Bogren.
Maestri di poesia più che di fotografia.

La ricerca di una visione del mondo è il mio quotidiano e vuole essere la più onesta e disonesta possibile.
Perché in fondo è solo la mia.

Le foto di questo sito sono state scattate sia in digitale che in pellicola.
Sono state scattate in Italia e all'estero.
Sono stati tutti meravigliosi incontri umani.